Orsaraweb

LOVE IS THE ENGINE OF THE WORLD

Font Size

Screen

Profile

Layout

Direction

Menu Style

Cpanel

Itinerario Subappennino e Monti Dauni

  • PDF

Percorrendo la statale 17, troviamo ben presto la città di Lucera, città saracena e colonia romana sin dalle guerre sannitiche, è stata tra le residenze preferite da Federico II. Con un Anfiteatro dedicato a Cesare Augusto che, riportato alla luce nel 1932. La fortezza svevo-angioìna, edificata da Federico II che Carlo I d'Angiò la dotò di una possente cinta muraria. A Carlo II d'Angiò si deve la costruzione nei primi anni del 1300. La splendida costruzione gotica del Duomo (dedicato all'Assunta).
Da Lucera, si arriva a Biccari, piccolo centro dove è possibile a mmirare l'area naturale protetta di Monte Cornacchia e di Bosco Cerasa, il lago Pescara di origine vulcanica ed il bosco di Vado del Tufo, mentre nel borgo storico la torre bizantina. Continuando verso sud incontriamo Faeto, piccolo paese dove si parla il franco-provenzale, le sue origini risalgono al 1345, quando Carlo II d'Angiò vi stabilì una colonia di provenzali. Continuando il percorso incontriamo molti piccoli, paesi caretteristica principale del Subappennino, come Roseto Valfortore, con un borgo medievale ed il Palazzo baronale, Volturino, Volturara Appula , Alberona, Motta Montecorvino e Pietramontecorvino, fondate assieme a Volturino, dai profughi di Montecorvino. Pietramontecorvino ha un centro storico con un bel Castello non meno interessanti i centri di Casalvecchio di Puglia, che conserva il dialetto albanese, Castelnuovo della Daunia, importante centro termale e Casalnuovo Monterotaro, nei pressi del quale sorgono i ruderi del Castello. S'incontra cosi anche  San Marco la Catola, quasi ai confini tra Molise e Campania, piccolo comune forse fondato dai reduci della VI crociata. A pochi chilometri, s'incontra il lago di Occhito e la Valle del Fortore, dove poi sorgono Celenza Valfortore e Carlantino. Sul versante meridionale incontriamo Troia, conosciuta per la sua bella Cattedrale romanica. Troia sorge sul luogo dell'antica Aecae, una cittadina dauna. Si giunge cosi a Castelluccio Valmaggiore o verso Celle di San Vito, il più piccolo comune della provincia. Incontriamo così Orsara di Puglia, centro di antiche origini. Famosa anche per  le sue serate estive  dell"'Orsara Jazz". Di strada si arriva così a Bovino, di antichissime origini, con il suo castello di età Normanna. A pochi chilometri troviamo il santuario dì Santa Maria di Valleverde, subito dopo il quale si incontra Deliceto, anch'esso con un Castello. A pochi chilometri dal centro abitato sorge il "Convento di Santa Maria della Consolazione", dove vissero per lungo periodo Sant'Alfonso Maria de' Liguori e San Gerardo Maiella. A Deliceto nei primi giorni di agosto, viene organizzata ogni anno la giornata dei maiale nero. Quindi si arriva a Sant'Agata di Puglia da cui si gode uno dei più bei panorami. Anche questo comune conserva numerose strutture archeologiche come il Castello, chiese, palazzi nobiliari, il Convento di Sant'Antonio e un antico frantoio del Cinquecento.
Si arriva ad Accadia. dove il torrente Prugno forma dei giochi d'acqua. Cittadina di origine medievale, Accadia si è sviluppata sopra le rovine dell'antichissima Eca. Più in là troviamo Anzano di Puglia, che confina con l'Irpinia, è un piccolo centro che  produce ottimi formaggi e caciocavalli dal sapore inconfondibile. Si possono trovare verso sud i paesi di Monteleone di Puglia e Panni. Scendendo verso Foggia, troviamo un'altro comune di notevole interesse storico Ascoli Satriano. Dove è possibile ammirare il Parco archeologico dei Dauni con la Villa di Faragola. Dell'età romana resta anche un ponte sul Carapelle nonché i resti di un acquedotto. Nel 279 a. C si combattè la famosa battaglia di Ascoli dove si scontrarono i Romani e l'esercito di Pirro. Da Ascoli Satriano. A pochi chilometri possiamo trovare anche i comuni di Candela e Rocchetta Sant'Antoni e Castelluccio dei Sauri. Di pari interesse archeologico e Ordona anch'esso con un importante sito archeologico.